
Stai pensando di lavorare con un videomaker oppure ci stai già lavorando, allora licenzialo immediatamente, in questo video ti spiego perché.
Oggi voglio portarti a fare un giro, a fare un giro nel comprendere, e farmi odiare tra l’altro da tutta una categoria professionale, per quale motivo se stai lavorando con un videomaker dovresti licenziarlo? Oppure dovresti guardare in maniera approfondita questo video per comprendere per quale motivo possono essere dei grandissimi professionisti che sono in grado veramente di darti un’incredibile mano, ma, come allo stesso tempo possono portarti veramente nei guai.
Se guidi un’azienda e vuoi sfruttare le piattaforme online per trovare nuovi clienti e guadagnarti un’importante fetta di mercato, allora sei nel posto giusto. Io sono Manabe e insieme al mio team di insani aiutiamo le aziende a creare contenuti in grado di rintracciare il tuo pubblico ideale e convertirlo in clienti e fatturato. Come facciamo? Il nostro approccio è semplice: si chiama Social Domination, vuol dire creare una massa critica di contenuti perfettamente in target, che il tuo pubblico ideale non potrà far a meno di consumare, stimolando così, il loro interesse latente. L’obiettivo? Portarli a conversione ed aumentare la tua reputazione online. Cosa vuol dire massa critica? Vuol dire creare sufficienti contenuti per dominare completamente il tuo mercato, per loro dovrai diventare onnipresente. Penserai che sia impossibile che ci vogliano mesi per realizzare un lavoro del genere… A noi? Otto giorni, in otto giorni, ti realizziamo tutti i contenuti che ti servono per dominare il tuo mercato per un anno intero. Se quindi anche tu vuoi rintracciare il tuo pubblico ideale, che probabilmente sta cercando i tuoi prodotti o servizi ma sta trovando quelli della concorrenza, trovare nuovi clienti e vuoi dominare il tuo mercato e vuoi farlo in modo massivo? Allora clicca sul link in descrizione per prenotare una consulenza gratuita direttamente con me, voglio dedicarti un’ora del mio tempo per comprendere insieme come possiamo portare la tua azienda a fare Social Domination, nel frattempo… Godiamoci il video.
Chi sono i videomaker
Lavorare solo ed esclusivamente con un videomaker, sperando di ottenere quello che in realtà un videomaker non fa, ecco ti renderà povero. Sostanzialmente loro sono molto bravi nel realizzare quelle che sono immagini molto belle, video molto ritmati, mettendo anche della musica incredibilmente coinvolgente, una fotografia pazzesca… Adorano il cinema, sono appassionati di cinema, passano ore e ore a guardare delle immagini che hanno determinate caratteristiche, a mettere in sesto la loro attrezzatura, a trovare l’ultima camera con l’ultimo obiettivo che gli permetta di trovare quella inquadratura, ma, e qui arriviamo al primo, vero motivo per cui non dovresti lavorare con loro, in realtà, nella maggior parte dei casi non sanno nulla di marketing…
Perché non dovresti lavorare con molti di loro
Sono proprio a zero. Tant’è vero che nella maggior parte dei casi, e credimi è una vita che lavoro con i video, sono veramente tanti tanti anni che per la mia professione, per una realtà piuttosto che per quell’altra, ho avuto a che fare veramente con centinaia di videomaker e nella maggior parte dei casi sono pessimi addirittura nel fare il proprio di marketing, nonostante siano in grado di realizzare dei contenuti incredibilmente attrattivi con una grande qualità. Il punto però è che non conoscendo il marketing, non studiando il marketing, nella maggior parte dei casi, loro non sono in grado di realizzare i contenuti che realmente ti servono e questo è il primo grande problema.
La bilancia della conversione
Perché loro portano l’attenzione nella maggior parte dei casi a alcuni dettagli che sono prevalentemente tecnici, prevalentemente di natura cinematografica, ma che in realtà pesano veramente poco sulla bilancia della conversione. Spesso e volentieri, quando lavoro con loro, eh sostanzialmente li devo a volte anche frustare, o comunque li devo richiamare all’ordine proprio perché investono tempo ed energie, per magari sistemare quell’inquadratura, per magari non bruciare il volto sulla mia faccia in questo momento, quando intanto che stiamo guidando e qui Mattia di fianco sta sclerando, perché? Perché da una parte la mia faccia è illuminata bene, dall’altra parte no, ci sono frequenti cambi di luce e per cui lui sta impazzendo nel realizzare questo contenuto in questo momento, tra l’altro Mattia mi ha proprio… Mi ha proprio minacciato del fatto che non mi darà questo girato, per cui se stai vedendo questo video su YouTube è perché in qualche modo sono riuscito a chiuderlo in uno sgabuzzino, rubargli l’attrezzatura e portarsi via questo girato… Per cui questo è il principale motivo.
Il secondo motivo
Il secondo motivo è che investono, a volte anche perdono, tanto lavoro per consegnarti un contenuto che, esteticamente sia perfetto, un contenuto che anche da un punto di vista musicale, del ritmo, eccetera eccetera, sia perfetto, ma si dimenticano di un aspetto fondamentale, è che se vuoi lavorare online e se vuoi dominare le piattaforme social, tu hai bisogno di massa critica, per cui hai bisogno di tanti e tanti contenuti, ma nella maggior parte dei casi, il videomaker, non sarà in grado di fornirti una strategia, non sarà in grado di fornirti una modalità di lavoro che ti permetta di avere tutti i contenuti che ti servono, che siano qualitativi, per poter effettivamente ottenere i risultati che desideri, soprattutto online, e per quindi poter nutrire gli algoritmi delle piattaforme affinché portino avanti quello che è il tuo brand, il tuo messaggio, eccetera eccetera.
Il loro grande pregio
Ma hanno però un grande pregio, e il grande pregio è proprio il contrario di quello che dicevamo prima, che sostanzialmente, loro sanno perfettamente che una comunicazione efficace passa innanzitutto dalla qualità. E adesso che stiamo per passare attraverso una galleria, io già vedo la faccia di Mattia che immediatamente va sulla camera per riportarmi alla luce e sostanzialmente per lui questa tipologia di ripresa è una ripresa che non funziona proprio perché ha l’occhio specifico sulla qualità, ma in questo caso, in questa tipologia di video in cui siamo in qualche modo più in modalità vlog ed è un contenuto per YouTube, in realtà potenzialmente ci sta…
Dove ti serve la perfezione?
E soprattutto anche perché noi dobbiamo, come azienda, lavorare in economia di risorse, per cui dobbiamo pensare a dove effettivamente ci serve un’altissima qualità in ogni singolo istante, in ogni singolo dettaglio, e dove, invece, possiamo anche lavorare con una resa qualitativa inferiore. Tanto è vero che prevalentemente online, per quanto riguarda il traffico a pagamento, la tendenza, è quello che sta succedendo soprattutto negli ultimi periodi, e che in realtà funzionano molto meglio le ads che sono girate in modalità amatoriale, quindi gli annunci pubblicitari che sono girati magari col telefono, magari imperfetti, magari totalmente improvvisati, rispetto ai video più patinati, perché in qualche modo abbiamo un effetto di controtendenza, ma nel momento in cui, invece, noi dobbiamo comunicare per portare il nostro messaggio, per posizionare noi stessi, il nostro prodotto e il nostro servizio, abbiamo bisogno di una determinata efficacia che passa inevitabilmente dalla qualità.
La Guerra nel Marketing
Il problema della quantità è proprio, come mi piace spesso dire, è che se tu vuoi dominare il mercato, il marketing arriva dal concetto della guerra, il creare mercato spesso e volentieri nel parlare di business di impresa si fanno riferimenti alla guerra, andare a conquistare il tuo mercato senza una massa critica di contenuti, quindi senza un’importante e massiccia mole di contenuti che si permetta di dominare il tuo mercato, è come di nuovo presentarti in guerra con una pistola che è caricata a salve, oppure con una pistola che ha all’interno un solo colpo, è una cosa che non può funzionare, non puoi vincere una guerra in questa modalità!
Quindi la verità è che ti serve massa critica, che, non significa massa sporca, ma significa mettere in piedi una strategia che porti l’attenzione, una grandissima attenzione su un’alta qualità di contenuti efficaci in stile Netflix, girati veramente bene su determinate piattaforme e poi in qualche modo riutilizzare quei contenuti in una strategia ben definita, spacchettandoli eccetera eccetera… Per poter dominare tutte le altre piattaforme.
Come conquistare il tuo mercato
Certo, in questa maniera non avremo un occhio alla crescita organica su ogni singola piattaforma, ma ricordiamoci che il nostro fine ultimo è quello di posizionare la nostra azienda, i nostri prodotti e servizi a un unico scopo: quello di incontrare sempre nuovi clienti, vendere di più, fatturare di più e vendere anche meglio, quindi fare in modo che i nostri clienti continuino a riacquistare, e per poterlo fare, hanno bisogno di vederci spesso, ma hanno bisogno di essere educati per comprendere chiaramente in che modo possono comprare da noi, e soprattutto, che cosa effettivamente noi possiamo fare per quelli che sono le loro esigenze, i loro problemi, le loro difficoltà, che i nostri prodotti o servizi sono in grado di risolvere, in questa strategia, quindi, hai bisogno di una serie di contenuti, e torno a ripeterlo, di incredibile qualità per poter arrivare dritto al punto e assolvere a quanto ci siamo detti, e hai bisogno poi, di una grande mole di contenuti per poter nutrire gli algoritmi dalle piattaforme e fare in modo che le piattaforme si possano organicamente, senza considerare il traffico a pagamento, portarti in contatto con quanto più pubblico possibile. Ma c’è ancora una cosa molto importante da sapere per quanto riguarda i videomaker e la vediamo fra un attimo.
Di chi hai bisogno allora?
Iscriviti al canale e attiva la campanella se vuoi essere un passo avanti alla tua concorrenza e dominare il tuo mercato, se invece vuoi passare subito ai fatti, allora clicca sul link in descrizione e compila la forma per fissare un appuntamento con noi e iniziare il tuo processo di selezione… Ma torniamo al video.L’elemento fondamentale, e forse l’elemento più importante, che sfugge alla maggior parte delle persone nell’utilizzo dei social media, è che il videomaker non è un content creator, il videomaker è un professionista della camera, un professionista dello strumento video che porta la sua formazione prevalentemente sull’onda cinematografica, per cui, il videomaker non costruisce il contenuto per poi pubblicarlo online e per poi costruirci una strategia attorno, per cui sostanzialmente, prima ancora del videomaker, hai bisogno di chi ti può aiutare per costruire la tua strategia per dominare il mercato… E se vuoi comprendere veramente come poter realizzare contenuti di qualità, ma soprattutto come poter realizzare in otto giorni di tempo tutti i contenuti che ti servono per dominare il tuo mercato pubblicando tutti i giorni, su tutti i social, allora clicca sul link in descrizione e fissa una consulenza gratuita con me, per comprendere come possiamo portare la tua azienda a fare Social Domination.