Attenzione: Quella che segue è la trascrizione letterale del video. Se non capisci qualcosa aiutati nella lettura con il video in sottofondo, oppure guarda semplicemente il video.
La GUIDA per vendere prodotti e servizi difficili
Tantissimi video online sono realizzati con riprese e audio pessimi…
Lasciate che ve lo dica, alcuni di voi hanno proprio un brutto setup.
Ma come si fa a trasformare un setup amatoriale in uno professionale?
In questo articolo vedremo come fare questo salto di qualità.
Chi sono e cosa facciamo
Se sei un imprenditore e vuoi sfruttare i social per trovare nuovi clienti e guadagnarti un’importante fetta di mercato, allora sei nel posto giusto.
Io sono Manabe, capo del Dipartimento Video Branding del Big Luca Group.
Insieme al mio team aiutiamo le aziende a creare contenuti in grado di rintracciare il tuo pubblico ideale e convertirlo in clienti e fatturato.
Come facciamo?
Il nostro approccio è semplice si chiama Social Domination.
L’obiettivo?
Trasformare il tuo pubblico in clienti e aumentare la tua reputazione online, riempiendo i Social di tuoi contenuti di qualità strutturati per vendere intrattenimento.
Penserai che sia impossibile, che ci vogliono mesi per realizzare un lavoro del genere, a noi?
Otto giorni! In otto giorni ti realizziamo tutti i contenuti che ti servono per dominare il tuo mercato per un anno intero.
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La selezione della location perfetta: Un’ambiente silenzioso
Il primo elemento su cui dobbiamo andare a ragionare nel realizzare un setup di registrazione è l’ambiente…
Un ambiente che deve essere assolutamente silenzioso.
Negli ambienti aziendali, come in quelli casalinghi, ci sono una serie di rumori bianchi che fanno da sottofondo alla nostra vita di tutti i giorni.
Parlo sostanzialmente del rumore dei condizionatori, dei termoconvettori, dei caloriferi a ventola, oppure dei frigoriferi.
Li definiamo bianchi perché siamo talmente abituati a sentirli che non li percepiamo nemmeno più…
Ma anche se non li sentiamo, il microfono riprende.
La profondità è l’elemento fondamentale su cui costruire un video di qualità
L’elemento numero due è la ricerca della profondità.
L’errore più frequente che fa la maggior parte delle persone che inizia a fare video è appiccicarsi al muro durante le riprese…
Questo è uno sbaglio da principianti.
Ci sono anche tanti lettori del blog, che guardano i miei video da tanto tempo, che hanno acquistato i nostri corsi, che hanno acquistato il corso sulla social domination…
Che però si ritrovano a fare video in questa maniera.
E questa cosa non va bene, perché ricreiamo un effetto da carcerato, ovvero di noi incollati alla parete.
Invece ci dobbiamo guardare in giro e dobbiamo definire qual è la profondità migliore che possiamo sfruttare in quel determinato ambiente.
Anche perché dobbiamo sempre ricordarci che noi, soprattutto se come me non sei proprio un appartenente alla Generazione Z o a quelle successive…
Siamo nati e cresciuti con la televisione, ed oggi ugualmente guardiamo Netflix, Prime Video, Disney Plus…
E nel bene o nel male ci siamo abituati a un determinato tipo di standard a livello di inquadrature e di setup.
Per cui il secondo elemento più importante, nel momento in cui costruisci un setup, è avere quanta più profondità possibile per poter giocare con luci, elementi di scena, ombre, contrasti, ecc..
Cosa vuoi trasmettere con i tuoi video?
Il terzo elemento fondamentale su cui devi portare la tua attenzione è ragionare su che cosa vuoi trasmettere, specie con il tuo ambiente.
Ti faccio un esempio, nella giornata di ieri abbiamo registrato dodici video per il canale di Simone Vigna (Direttore marketing del Big Luca Group), che andranno a coprire quelli che saranno i prossimi tre mesi del piano editoriale social del suo canale.
Così potremo pubblicare un post al giorno su ogni piattaforma social, a partire da un video alla settimana su YouTube.
Bene, Vigna nei suoi video parla prevalentemente di tutto ciò che è strategia di marketing, marketing applicato e copywriting…
Fa tutto questo lavorando sostanzialmente a distanza, da remoto…
Si rivolge a un pubblico che effettivamente vuole lavorare in smart working, vuole iniziare la propria professione e guadagnare online anche partendo da casa.
Per cui abbiamo cercato di ricostruire un ambiente che fosse casalingo, che avesse degli elementi legati alla libreria, ma che fossero interessanti e più in stile cinematografico.
Per cui è molto importante nel momento in cui vuoi allestire il tuo setup ragionare esattamente su che cosa vuoi trasmettere.
Per esempio, con l’azienda “Protetto” abbiamo realizzato un angolo studio che presentasse quelli che sono gli elementi che più rapidamente associabili al lavoro in corda, sui tetti.
Oppure con “Cappe da incubo”, azienda specializzata nella pulizia degli impianti di aspirazione dei ristoranti…
Abbiamo scelto come setup e come location proprio un ristorante per creare immediatamente riconoscibilità.
Per cui è molto importante ragionare su che cosa vogliamo trasmettere al pubblico.
Per esempio, in tanti miei video io utilizzo la lavagna multimediale perché voglio trasmettere immediatamente la sensazione che all’interno di questi video io sto insegnando, sto facendo educazione, per cui la lavagna mi richiama immediatamente quella tipologia di accesso.
Parti dalle inquadrature
Il quarto elemento fondamentale su cui porre l’attenzione è l’inquadratura.
Per cui dobbiamo analizzare come posizionare il nostro strumento di ripresa: che sia un telefono, una camera semiprofessionale o una camera professionale.
Partiamo col posizionare innanzitutto la camera principale e poi.
Se lavoriamo solo con una fotocamera abbiamo praticamente finito questo step, altrimenti dobbiamo fare ancora una serie di ragionamenti…
Se lavoriamo con altre camere dobbiamo posizionarle per portare dinamicità all’interno del nostro video, per questo dobbiamo lavorare in maniera diversa tra i vari dispositivi.
Dai profondità impostando bene le luci
Come quinto elemento dobbiamo iniziare a lavorare sulle luci…
Innanzitutto partiamo dalla luce principale, quella che in gergo viene definita key light, ovvero la luce che deve principalmente illuminare la scena.
È la luce più importante e lo vedremo anche in un video specifico dedicato alle luci, perché permette di definire quanto il soggetto sarà illuminato.
Una volta impostata la luce principale, allora andiamo a lavorare sulle luci di riempimento, più precisamente chiamate fill light e back light.
La fill light riempie le ombre, in particolare quelle sul viso generate dalla key light.
La back light invece ha il compito di distanziare il soggetto dallo sfondo.
Gli elementi di scena sono molto importanti
Il sesto elemento sono gli elementi di scena.
Possiamo inserire una libreria, una pianta, un portafoto, dei vasi, i libri, dei libri che hanno copertine più lucide possono creare dei riflessi che rendono ancora più interessante la nostra inquadratura.
Una semplice abat jour ad esempio non solo funziona come elemento di scena, ma aiuta anche a creare la profondità di cui parlavamo col primo elemento.
Risparmia tempo con una postazione fissa
Seguendo uno schema di ripresa hai l’opportunità di creare un’inquadratura, una tipologia di video che effettivamente risulta più interessante e ti permette di trasmettere in maniera più professionale e attrattiva quella che è la tua azienda, quelli che sono i tuoi prodotti, quelli che sono i tuoi servizi…
Quindi ti permette di parlare in modo più coinvolgente con il tuo pubblico.
L’ingrediente fondamentale su cui porre attenzione
Ma la cosa più interessante, soprattutto per permetterti di risparmiare tempo e permetterti di poter produrre una quantità di video che sia sufficiente per la tua strategia di marketing, che ti permette di incontrare sempre di più il tuo pubblico…
È andare a realizzare una postazione fissa in azienda, partendo proprio da questa tipologia di schema.
Per fare un breve riassunto degli elementi salienti:
- Scegli un ambiente il più silenzioso possibile;
- Cerca la profondità e sfrutta gli angoli;
- Lavora sul messaggio da trasmettere, considerando l’ambientazione del video;
- Imposta le inquadrature principali;
- Gioca con le luci, a partire dalla key light;
- Lavora sugli elementi di scena, le luci di riempimento, i led colorati, ecc..
Bene, ora puoi pensare:
“Manabe, tutto figo, tutto molto bello, ma io non ho lo spazio per realizzare queste cose”.
E come al solito ti riduci nuovamente a fare video, magari anche una camera più professionale, magari dei microfoni più professionali, magari una bella luce, ma incollato alla parete, perché?
Perché non hai spazio in azienda per poter ricavare un setup che abbia una buona profondità.
Un consiglio, evita una situazione di questo tipo…
La cosa più semplice che puoi fare è quella di accorpare come insegniamo nella metodologia della Social Domination…
Quelle che sono le tue giornate di registrazione per realizzare tutti i tuoi contenuti, affittare uno studio come questo che può essere un multisala studio.
Oppure uno studio specifico con un setup che è ideale per trasmettere la tua azienda e di conseguenza accorpa, come dicevo, le giornate di registrazione e registra tutto all’interno dello studio.
Va da sé che se ti vuoi risparmiare tutto questo sbattimento per poter ottenere in ogni caso video di impatto emozionali e coinvolgenti, beh, non hai altro che da cliccare su questo link https://bit.ly/consulenzadomination e comprendere come ti possiamo supportare nella realizzazione di tutti i tuoi contenuti per dominare il tuo mercato e andare incontro a tanti nuovi potenziali clienti.